Raccolta proposte per il gruppo di lavoro ''New Directions''

Lo scopo di questa pagina e` raccogliere idee, proposte, suggerimenti per il Gruppo di Lavoro sulla fisica del sapore in vista del convegno "What Next" (7-8 Aprile)

Inviate le vostre proposte a:
battaglieri@ge.infn.it
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Mandato dei gruppi di lavoro definito dagli organizzatori:

Il mandato dei GdL, che sono aperti a tutti coloro che sono interessati a contribuire, è quello di preparare la discussione del 7-8 aprile, affrontando per ogni area i seguenti 10 punti:

1- Identificazione dei problemi cruciali di fisica nel dato settore.

2 - Analisi del potenziale delle imprese in corso nel dato settore

3- Analisi delle motivazioni teoriche che giustificano l' attesa di importanti scoperte dalle imprese in corso o previste a medio termine.

4- Che progressi scientifici potrebbero invece essere possibili in questo settore a 10, 20 o piu' anni da adesso?

5- Quale sarebbe la rilevanza di imprese a lungo termine in questo settore nel contesto complessivo della fisica delle particelle elementari.

6- Quali sono i limiti oggettivi delle tecniche esistenti

7- Quali potrebbero essere invece la sensibilità e nuovi limiti intrinsici di potenziali nuove misure a medio/lungo termine in questo campo?

8- Ci sono misure in campi affini o tecniche sperimentali alternative che possono dare risultati complementari o migliorare quelli ottenibili nei modi usuali?

9 - Quali sono le infrastrutture di ricerca, sia esistenti che future, adatte/necessarie per ottenere i migliori risultati?

10 - Quali progressi tecnologici sono necessari per realizzare le nuove infrastrutture o rivelatori di nuova generazione?

Tutti i GdL comprendono la CNS4 ma alcuni GdL sono trasversali a più di una CSN sperimentale. La trasversalità di questi GdL viene ritenuta particolarmente importante al fine del successo di What Next.

Vi ricordiamo alcune note da Masiero sugli obiettivi e la tempistica del convegno What Next

- What next intende chiamare i ricercatori e i tecnologi dell’ INFN a rivolgersi la domanda: se nel 2017 non dovessero emergere indicazioni di nuova fisica al TeV ne’ da LHC14 ne’ dagli esperimenti di ricerca diretta e indiretta di materia oscura, quali direzioni si possono prendere? E come procedere nel caso in cui comparissero invece (tenui) segnali di tale nuova fisica (es. una nuova particella colorata a 2.5 TeV o un supposto wimp con sez. urto di 10^-11 pb)? Tenuto conto che per il ’17 avremo anche una risposta di tipo “si’ – no” sull’esistenza delle onde gravitazionali e nuove informazioni rilevanti sulla ricerca del doppio beta, la domanda centrale sopraddetta si declina anche sul versante GW e ββ, di particolare interesse per le nostre IR . Ma in generale siamo in un periodo in cui molti dei nostri esperimenti sono “balistici” e sembra opportuno cercare di capire se non stiamo trascurando possibilita’ interessanti che sarebbero affrontabili.

- Il “programma” What next si articola in piu’ fasi: una prima fase da qui all’ appuntamento del 7-8 aprile serve per costituire i gruppi di lavoro che metteranno insieme del materiale e soprattutto delle idee per tracciare il cammino vero e proprio; l’incontro del 7-8, il kickoff del programma, sara’ il momento per mettere insieme questo lavoro preparatorio dei vari gruppi di lavoro e anche per far intervenire nel processo persone che non fossero entrate in tali WG, ma che siano interessate alle domande di cui sopra; una seconda fase, da aprile fino, grosso modo, alla fine dell’anno, in cui i WG lavorano veramente sul materiale e sulle idee portate il 7-8 aprile arrivando a delle proposte concrete e a una selezione su quali convergere; una terza fase fino alla primavera-estate del 2015 in cui si arrivera’ a compimento del percorso (con un qualche documento finale che si puo’ chiamare come si vuole, libro bianco, rosso o verde, quello che importa e’ che contenga risposte e proposte di fisica e non una lista delle spesa di tante cose belle che si potrebbero fare).